Quanto dura il cammino di Seminario e come è suddiviso?
Il Seminario prevede sei anni, preceduti da uno nella comunità propedeutica destinato a sviluppare gli strumenti di un buon discernimento. Il cammino è scandito da alcuni momenti importanti: dopo il biennio iniziale, nel corso del terzo anno si affronta al rito di Ammissione agli Ordini. Nel triennio si ricevono i ministeri del Lettorato e dell’Accolitato. Infine, all’inizio del sesto anno, l’ordinazione diaconale e l’ordinazione presbiterale. In ogni caso le diverse tappe sono concordate con i formatori, a seconda del cammino di discernimento e di formazione personale.
Devo avere un titolo di studio? Devo essere in particolari condizioni fisiche?
Per entrare in Seminario è necessario avere conseguito un titolo di scuola superiore. Eventuali lacune al riguardo possono essere colmate negli anni di formazione, dopo che i superiori hanno valutato i singoli casi. Dal punto di vista fisico è richiesto un certificato di buona salute.
Ho un lavoro: devo abbandonarlo subito?
Non subito. Ogni situazione personale va verificata con le esigenze della vita comunitaria e con il percorso formativo della Propedeutica e poi del Seminario, secondo i ritmi e le dinamiche di crescita dell’individuo. Normalmente però, dopo un po’ di tempo, se si vogliono prendere sul serio le esigenze della vita di Seminario, non è più possibile continuare un lavoro fuori del Seminario.
Che rapporti si hanno con i formatori?
La presenza dei formatori garantisce al seminarista che il Signore non lo lascia solo nel decidere riguardo al suo futuro. I formatori hanno il compito di aiutare il seminarista a comprendere il piano di Dio su di lui, e a rispondere positivamente. Non sono né degli amiconi né dei controllori: sono guide scelte dal Vescovo nel cammino verso la scoperta e la realizzazione del progetto di Dio.
Posso decidere di interrompere il mio percorso in qualunque momento?
Entrare in Seminario non significa imboccare una strada con un’unica uscita, ossia il ministero sacerdotale. Significa iniziare un cammino per comprendere il disegno di Dio e la capacità personale di rispondervi. In qualunque momento si è liberi di lasciare il Seminario, se si è scoperto che il Signore chiama in un’altra direzione.
Su quali parametri verrà giudicata la mia idoneità?
I criteri di valutazione si basano sulla vita spirituale, sulla maturazione umana, psicologica ed affettiva, sulla capacità di relazione e di servizio nella vita comunitaria, e sulla preparazione teologica e pastorale.